ABSTRACT
In a time when many national governments are rhetorically, if not practically, turning away from global collaboration and emphasizing economic nationalisms, understood here as a plurality of historically and politically contextualized policies, the authors in this thematic issue explore the possible contributions of comparative ethnographic analyses of economic nationalisms to interdisciplinary, transnational analyses. In this introduction to the thematic section, the editors note the turn to economic nationalisms in the current context of global crises, review the literature on economic nationalisms, and illustrate the strong political and historical variations in economic nationalisms within even the same nation, using India as an example. The three ethnographic articles in this thematic section are discussed in relation to each other. They offer examples from Turkey, Italy, Guatemala and the U.S., with a shared focus on economic nationalisms and the reliance on the labor of transnational migrants displaced by war, land grabs, and climate change even as those vital contributors to national economies are denied cultural and national citizenship – an irony rendered all the more visible during the COVID-19 pandemic.Alternate : In un momento in cui molti governi nazionali si allontanano a livello retorico, se non pratico, da una collaborazione globale ed esaltano i nazionalismi economici, intesi qui come una pluralità di politiche storicamente e politicamente contestualizzate, gli autori di questo numero tematico indagano sui possibili contributi delle analisi etnografiche comparate dei nazionalismi economici alle analisi interdisciplinari e transnazionali. In questa introduzione alla sezione tematica, i curatori rilevano la svolta verso i nazionalismi economici nell'attuale contesto di crisi globale, passano in rassegna la letteratura sui nazionalismi economici e illustrano le profonde variazioni politiche e storiche dei nazionalismi economici anche all'interno della stessa nazione, utilizzando come esempio il caso indiano. Vengono discussi, uno in rapporto all'altro, i tre articoli etnografici che compongono la sezione tematica e che offrono esempi dalla Turchia, dall'Italia, dal Guatemala e dagli Stati Uniti, con un'attenzione comune ai nazionalismi economici e alla dipendenza dal lavoro dei migranti transnazionali sfollati a causa di guerre, espropriazioni di terre e cambiamenti climatici, nonostante a questi soggetti, che contribuiscono in modo vitale alle economie nazionali, venga negata la cittadinanza culturale e nazionale – un'ironia divenuta ancora più visibile durante la pandemia da COVID-19.